Forma di Governo: Repubblica parlamentare
Superficie: 302 073 kmq
Popolazione: 59 257 566 ab. (stima 2020)
Densità: 196,17 ab./kmq
Coordinate: lat. 47° - 35° N; long. 6° - 18° E
Capitale: Roma 2 783 809 ab. (2020);
Unità monetaria: euro (100 centesimi)
Indice di sviluppo umano: 0,892 (29° posto)
Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella, eletto il 31-I-2015, in carica dal 3-II-2015; Presidente del Senato: Maria Elisabetta A. Casellati (FI), dal 24-III-2018 ; Presidente della Camera: Roberto Fico (M5S), dal 24-III-2018
Presidente del Consiglio: Mario Draghi (indipendente), dal 13-II-2021
Parlamento: gruppi e seggi (aggiornati ad agosto 2021): Camera: MoVimento 5 Stelle (M5S), 160; Lega, 132; Partito Democratico (PD), 93; Forza Italia (FI), 77; Fratelli d’Italia (FdI), 37; Italia Viva (Iv), 28; Coraggio Italia, 24; Liberi e Uguali (LeU), 12; Gruppo misto, 65, vacanti 2. Senato: MoVimento 5 Stelle (M5S), 74; Lega, 64; Forza Italia (FI), 50; Partito Democratico (PD), 38; Fratelli d’Italia (FdI), 21; Italia Viva - PSI, 17; Per le autonomie, 8; Gruppo misto, 47 (di cui 4 senatori a vita), senatori a vita non iscritti a gruppi, 2
Internet: www.istat.it (Istituto Nazionale di Statistica)
Membro di Consiglio d'Europa, EBRD, NATO, OCSE, ONU, OSCE, osservatore OAS, UE, WTO
Italia

Sigla automobilistica I
Prefisso telefonico internazionale 0039
Documenti d’ingresso Carta d'identità o Passaporto
Vaccinazioni richieste nessuna
Tensione elettrica (Volt) 230
Patente di guida italiana
Corsia di guida destra
Codice internet .it
Ora GMT +1
Ora legale +2
Durata ora legale fine marzo-fine ottobre
Temperatura media annua (°C) Roma 15,6; Firenze 14,6; Genova 15,6; Milano 12,5; Napoli 15,5; Palermo 18,6; Venezia 12,8
Temperatura media gennaio/luglio (°C) Roma 7,5/24,5; Firenze 6/24; Genova 8/24; Milano 1,5/23,5; Napoli 8/23,5; Palermo 12,5/25,5; Venezia 2,5/23
Ore di sole giornaliere giugno/dicembre (media) Roma 9/4; Firenze 8,5/3; Genova 8/3,5; Milano 8/2; Napoli 9/3; Palermo 10/4; Venezia 8/2
Precipitazioni medie annue (mm) Roma 830; Firenze 910; Genova 1075; Milano 995; Napoli 1015; Palermo 604; Venezia 840
Giorni di pioggia (media annua) Roma 81; Firenze 92; Genova 80; Milano 89; Napoli 132; Palermo 75; Venezia 86

Dopo il lockdown duro adottato nella primavera del 2020, i mesi estivi hanno visto un netto miglioramento della situazione pandemica e la revoca quasi completa delle restrizioni. Dalla fine di luglio, tuttavia, i contagi hanno cominciato progressivamente a risalire. Ciò ha spinto il governo Conte ad adottare nuove misure nell’autunno, fino alla suddivisione delle regioni in tre tipi di scenari epidemiologici (le cosiddette zone “gialle”, “arancioni” e “rosse”), con l’applicazione di differenti livelli di restrizioni. La situazione epidemica è stata particolarmente intensa tra ottobre 2020 e giugno 2021 e, nei periodi di maggiore circolazione del virus, sono rimaste chiuse diverse attività di servizi (ristorazione e somministrazione, palestre, discoteche ecc.) e culturali (cinema, musei, teatri, concerti ecc.). In scuole e università si sono alternate le attività di didattica in presenza con quelle di didattica a distanza. Dall’inizio della pandemia al 31-VIII-2021 si sono registrati ufficialmente 4 539 991 casi e 129 221 decessi. Il 27-XII-2020 è iniziata ufficialmente la campagna vaccinale, con le prime somministrazioni al personale sanitario e agli ospiti delle RSA.
Il 13-I-2021, le dimissioni di due ministre di Italia Viva, Teresa Bellanova (Agricoltura) ed Elena Bonetti (Famiglia) hanno aperto la crisi che ha portato alla caduta del governo Conte II. Italia Viva (IV), guidata dal senatore Matteo Renzi, ha accusato il premier Conte, tra le varie cose, dell’inefficace impostazione del piano vaccinale da parte del Commissario straordinario per l’emergenza COVID Domenico Arcuri. Dopo aver ottenuto la fiducia in Senato (19-I-2021), non potendo più contare sul sostegno di IV, Conte ha quindi deciso di rassegnare le dimissioni (26-I-2021).
A seguito di alcune consultazioni e un mandato esplorativo al Presidente della Camera Roberto Fico, il Presidente della Repubblica ha conferito l’incarico di formare un nuovo governo (3-II-2021) a Mario Draghi, ex presidente della BCE. L’esecutivo di Draghi ha giurato il 13-II-2021, ottenendo la fiducia al Senato e alla Camera. Draghi è sostenuto da una larga maggioranza, che comprende PD, LeU, M5S, Lega e FI.
Gli obiettivi del governo sono fin da subito il rilancio della campagna vaccinale e la finalizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato Commissario straordinario per l’emergenza COVID.
Conclusa la prima fase, il piano vaccinale ha previsto la progressiva vaccinazione della popolazione over 12, dando priorità alle fasce più anziane e ad alcune categorie di lavoratori. Per salvaguardare il Servizio sanitario nazionale e il sistema educativo, il governo ha dapprima introdotto l’obbligo vaccinale per i sanitari e successivamente per il personale scolastico. Dal 6-VIII-2021 è divenuto obbligatorio esibire la cosiddetta “certificazione verde” o “green pass” per accedere a determinati luoghi pubblici (es. ristoranti al chiuso, musei, concerti, teatri, palestre, aule universitarie ecc.); dal 1°-IX-2021 è obbligatorio per poter usufruire dei trasporti a lunga percorrenza (treni, aerei, navi e bus). Al 31-VIII-2021 risultava completamente vaccinato il 69,7% della popolazione over 12 (circa 37,7 milioni di persone).
Il 23-IV-2021 il governo ha presentato il PNRR: le principali direttrici del piano riguardano la transizione verde (32,1 miliardi di euro), la transizione digitale (13,4 miliardi) e la resilienza economica e sociale (26 miliardi). Il 13-VIII-2021, la Commissione europea ha erogato la prima tranche da 24,9 miliardi di euro di prestiti e finanziamenti (pari al 13% del totale) per l’implementazione del piano.
Nel contesto del ritiro generale delle truppe NATO dall’Afghanistan, l’Italia ha ritirato il proprio contingente dal paese. La situazione è precipitata nel mese di agosto, fino alla presa di Kābul da parte dei talebani (15-VIII-2021). A partire da quella data, sono state accelerate le operazioni di rientro del contingente, insieme a parte del personale di supporto afghano (interpreti, traduttori ecc.) e alle loro famiglie, alle quali è stato dato rifugio in Italia.
Ottime prestazioni per l’Italia dello sport: la nazionale di calcio ha vinto gli Europei; le squadre olimpica e paralimpica si sono piazzate rispettivamente al decimo e al nono posto nel medagliere.
Confini e territorio.
L’Italia ha confini terrestri solo da NW a NE con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Include nel proprio territorio San Marino e il Vaticano. Comprende infine un’exclave in territorio svizzero: Campione d’Italia.
Il tratto peninsulare è circondato dai mari mediterranei: Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico. Fanno parte del territorio nazionale le due principali isole del Mediterraneo: la Sardegna, affacciata a W al Mar di Sardegna, a E al Mar Tirreno e separata dalla Corsica dalle Bocche di Bonifacio; la Sicilia, separata dalla Calabria dallo Stretto di Messina e bagnata dal Mar Tirreno, dal Canale di Sicilia e dal Mar Ionio. Isole minori sono l’Arcipelago Toscano, le Ponziane (o Pontine) al largo della costa laziale, Capri, Ischia e Procida nel Golfo di Napoli, le Eolie (o Lipari) a N e le Egadi a W della Sicilia, Pantelleria nel Canale di Sicilia, le Tremiti nell’Adriatico, le Pelagie sullo zoccolo africano. Alla regione fisica italiana vengono ascritti anche il Nizzardo, alcuni lembi del settore alpino presso il confine francese, la Corsica, il Ticino svizzero, le Isole Maltesi, la Venezia Giulia slovena e l’Istria.
Il territorio si presenta montuoso, vario, frammentato, povero di legami unitari. È interessato da due catene montuose, le Alpi a N e gli Appennini lungo tutta la penisola, che ne sono le strutture portanti: le aree pianeggianti costituiscono il 23,2%, le colline il 41,6% e le montagne il 35,2%. Fra le propaggini delle Alpi e l’Appennino Settentrionale si apre la Pianura Padana, che prosegue verso E nella Pianura Veneta, compresa fra le Alpi Orientali e l’Adriatico. La parte più depressa è solcata dal Po, sensibilmente spostato verso S che, con pendenza debolissima, affluisce alla costa dove forma un ampio delta. Per quanto riguarda le coste, vi è una netta contrapposizione fra quelle basse e lagunari dell’alto Adriatico e quelle peninsulari. Queste ultime, data la vicinanza della catena appenninica, sono in prevalenza rocciose o con brevi strisce sabbiose; coste basse si trovano soltanto in corrispondenza delle poche pianure che si aprono verso la costa in Toscana, Lazio, Campania e Puglia. La Sicilia è in prevalenza montuosa e collinare, con l’Etna che domina la piana di Catania e con una serie di catene (Peloritani, Nebrodi e Madonie) disposte lungo la costa nordorientale. Il rilievo sardo è costituito da una successione irregolare di allineamenti montuosi e gruppi isolati. Le coste della Sardegna, tranne brevi pianure costiere, appaiono alte e dirupate. È possibile distinguere almeno sei grandi regioni climatiche: regione alpina, con estati fresche e piovose, forti escursioni termiche annue e notevole durata del manto nevoso; regione padana, a clima di tipo semicontinentale, precipitazioni non molto abbondanti e forti escursioni termiche annue; più mitigate sono le condizioni attorno ai laghi prealpini (clima insubrico); regione dell’Adriatico settentrionale, con clima ancora tendenzialmente continentale per via dei freddi inverni, spesso battuta dai venti di NE (bora); regione appenninica (comprese le zone montuose interne delle grandi isole), con caratteri tendenzialmente continentali; regione ligure-tirrenica, con caratteri marittimi, precipitazioni abbondanti (più ridotte in estate) e inverni freschi; regione mediterranea vera e propria, limitata alle fasce costiere del Tirreno e dell’Adriatico centro-meridionale, con precipitazioni prevalentemente invernali e ridotte escursioni termiche annue.
N : 47° 05’ 31”,11 latitudine N
Testa Gemella Occidentale (Alpi Aurine), 2837 m s.m.
S : 35° 47’ 05”,1 latitudine N
Capo Sud dello Scoglio Xutu Iz-Zghir (Arcip. di Malta)
W : 6° 32’ 52”,8 longitudine E Greenwich
(5° 54’ 15”,6 longitudine W Monte Mario)
Monte Chardonnet (Alpi Cozie), 2947 m s.m.
E : 18° 31’ 13”,7 longitudine E Greenwich
(6° 04’ 05”,3 longitudine E Monte Mario)
Estremità del Capo d’Otranto
Distanza ortodromica N-S = 1 269 201,13 m
N : Coincide con quello corrispondente
della regione fisica
S : 35° 29’ 36”,2 latitudine N
Punta Pesce Spada - Lampedusa (Pelagie incluse)
36° 38’ 35”,6 latitudine N
Capo dell’Isola delle Correnti (Pelagie escluse)
W : 6° 37’ 32”,1 longitudine E Greenwich
(5° 49’ 36”,3 longitudine W Monte Mario)
Rocca Bernauda (Alpi Cozie), 3225 m s.m.
E : Coincide con quello corrispondente
della regione fisica
Distanza ortodromica N-S =
1 288 898,74 m (Pelagie incluse)
1 184 694,49 m (Pelagie escluse)
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 768 900 | ha | 2019 |
Lombardia | 298 300 | ha | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 30,3 | % | 2019 |
Lombardia | 12,5 | % | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 1 097 700 | ha | 2019 |
Valle d'Aosta | 326 090 | ha | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 43,2 | % | 2019 |
Valle d'Aosta | 100 | % | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 672 100 | ha | 2019 |
Lombardia | 1 124 573 | ha | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 26,5 | % | 2019 |
Lombardia | 47,1 | % | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Monte Bianco (Graie) | 4 810 | m | - |
Monte Rosa (Pennine) | 4 635 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Gran Sasso (Abruzzese) | 2 912 | m | - |
La Majella (Abruzzese) | 2 795 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Etna (Sicilia) | 3 330 | m | - |
Vesuvio (Campania) | 1 281 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Stelvio (BZ-SO) | 2 757 | m | - |
Agnello (I-F) | 2 748 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Frejus (I-F) | 12 800 | m | - |
Monte Bianco (I-F) | 11 600 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Sempione (I-CH) | 19 824 | m | - |
Vaglia (BO-FI) | 18 713 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Po | 652 | m | - |
Adige | 410 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Po | 73 997 | kmq | - |
Tevere | 17 375 | kmq | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Garda (Benaco) | 370 | kmq | - |
Maggiore (Verbano) | 212,2 | kmq | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Como (Lario) | 410 | m | - |
Maggiore (Verbano) | 372 | m | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Sicilia | 25 426,2 | kmq | - |
Sardegna | 23 812,6 | kmq | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Italia | 7 375,3 | km | 2001 |
Sardegna | 1 731,1 | km | 2001 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2005 | 0,2 | °C | - |
2006 | 1$ | °C | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2005 | -0,3 | °C | - |
2006 | 0,4 | °C | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2000 | 18,2 | °C | - |
2001 | 18,1 | °C | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2000 | 13,4 | °C | - |
2001 | 13,3 | °C | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2000 | 8,6 | °C | - |
2001 | 8,5 | °C | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2004 | 935 | unità | - |
2005 | 929 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2004 | 851 | unità | - |
2005 | 793 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2004 | 829 | unità | - |
2005 | 787 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2004 | 834 | unità | - |
2005 | 732 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Pollino (Basilicata, Calabria) | 192 565 | ha | - |
Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Campania) | 181 048 | ha | - |
Ordinamento dello Stato
Lo Stato italiano è il risultato di un’unificazione iniziata nel 1848 con le guerre di indipendenza e conclusasi nel 1919 con l’annessione, dopo la fine della Grande Guerra, di Trentino-Alto Adige, Trieste e Istria. Il trattato di pace che seguì la Seconda Guerra mondiale privò l’Italia dell’Istria e di parte della Venezia Giulia Il referendum istituzionale del 2-VI-1946 pose fine alla monarchia di casa Savoia.
La Costituzione, promulgata il 27-XII-1947, definisce la struttura e il funzionamento dello Stato attribuendo al Parlamento il potere legislativo e il controllo sull’indirizzo e sull’attività del potere esecutivo. Il 29-IX-1999, modificando l’art. 48 della Costituzione, è stato introdotto il diritto di voto per gli italiani che risiedono all’estero; i deputati da eleggere sono 8, i senatori 4; gli aventi diritto al voto alle elezioni del 4-III-2018 erano circa 4,18 milioni.
Il Parlamento consta di due Camere, elette per la durata di 5 anni a suffragio universale e diretto; sono elettori i cittadini che abbiano raggiunto 18 anni di età (25 per il Senato) ed eleggibili quelli che abbiano compiuto 25 anni (40 per il Senato). Il referendum costituzionale del 20/21-IX-2020 ha sancito la riduzione del numero dei seggi elettivi alla Camera dei deputati, da 630 a 400, e al Senato della Repubblica, da 315 a 200, a partire dalla legislatura successiva.
Il Senato è composto da membri eletti su base regionale. Ogni regione deve avere almeno 3 senatori (la Valle d’Aosta ne ha soltanto uno e il Molise due); a questi si aggiungono gli ex Presidenti della Repubblica, senatori di diritto e a vita (salvo rinuncia), e i senatori a vita nominati in numero non superiore a 5 dal Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, che “è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale”, è eletto dal Parlamento in seduta comune e integrato da 3 delegati per ogni regione, eletti dai rispettivi consigli regionali in modo da assicurare la rappresentanza delle minoranze (la Valle d’Aosta ha un solo delegato). L’elezione avviene per scrutinio segreto a maggioranza dei 2/3 dell’assemblea e solo dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. Il Presidente della Repubblica rimane in carica per 7 anni ed è rieleggibile.
Il Governo è costituito dal Presidente del Consiglio, nominato dal Presidente della Repubblica, e dai ministri, che insieme compongono il Consiglio dei ministri. Il Governo deve avere la fiducia di entrambe le Camere.
Tra gli altri organi della Repubblica sono da ricordare il Consiglio superiore della magistratura, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (che svolge una funzione ausiliaria nei confronti del Parlamento e del Governo), il Consiglio di Stato (per la giurisdizione amministrativa e la consulenza del Governo per il diritto amministrativo) e la Corte dei conti (per il controllo di legittimità sulla finanza pubblica).
La suprema garanzia della Costituzione è affidata alla Corte costituzionale, composta da 15 giudici (5 nominati dal Parlamento, 5 dalle supreme magistrature ordinaria e amministrativa e 5 dal Presidente della Repubblica) che rimangono in carica 9 anni e che si rinnovano in modo da garantire la continuità dell’organo; la Corte esercita il controllo di costituzionalità delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello Stato e delle regioni, e giudica sui conflitti di attribuzione fra i poteri dello Stato, su quelli fra Stato e regioni e fra le regioni stesse.
Difesa.
Dal 2005, le forze armate italiane sono costituite da militari professionisti. Sono articolate in Esercito, Arma dei Carabinieri (che dipende dal Ministero degli Interni per gli interventi di polizia), Marina, Aeronautica e Guardia di Finanza (che dipende funzionalmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze). Secondo la Costituzione, il Presidente della Repubblica “ha il comando delle forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere”.
Nell’ambito dell’Esercito esistono tre Regioni Militari: Nord con sede a Padova, Centro con sede a Firenze (da cui dipendono il Comando Autonomo Sardegna e il Comando Capitale) e Sud con sede a Napoli (da cui dipende il Comando Autonomo Sicilia). Dalle Regioni Militari dipendono i distretti militari, gli ospedali, i depositi e i servizi. Le accademie dipendono dagli organi centrali (Stato Maggiore dell’esercito e ispettorati).
L’Arma dei Carabinieri nel 2000 è stata separata dall’Esercito per diventare la quarta forza armata dipendente dal Ministero della Difesa; per le operazioni di ordine pubblico, tuttavia, i carabinieri dipendono ancora dal Ministero degli Interni.
La Marina è organizzata su 4 dipartimenti militari marittimi, rispettivamente dell’Alto Tirreno (a La Spezia), del Basso Tirreno (a Napoli), dello Ionio e del Canale d’Otranto (a Taranto) e dell’Adriatico (ad Ancona), e su due comandi militari marittimi autonomi: della Sicilia (a Messina) e della Sardegna (alla Maddalena).
Nell’ambito dell’Aeronautica esistono 3 regioni, con comandi a Milano, Centocelle (Roma) e Bari, da cui dipendono aeroporti, presidi aeronautici, depositi, officine e stazioni meteorologiche; accademie e scuole di volo dipendono dal Comando Generale delle Scuole di Guidonia (Roma).
La Polizia di Stato dipende dal Ministero degli Interni ed è stata un corpo militare fino al 1982. È la struttura operativa destinata alla tutela dell’ordine pubblico e le sono affidati vari compiti amministrativi tra i quali il rilascio dei passaporti e dei permessi di soggiorno. La struttura è incentrata sulle Questure, dislocate in ogni capoluogo di provincia, e sui Commissariati che ne rappresentano la presenza sul territorio.
È inoltre articolata in reparti specializzati, fra i quali: Squadra Mobile, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali (DIGOS), Polizia Scientifica, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Marittima, Polizia dell’Immigrazione e delle Frontiere, Polizia Postale. Dal 2016 il Corpo Forestale dello Stato è accorpato nell’Arma dei Carabinieri.
La Guardia di Finanza ha compiti di polizia tributaria, di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza in comune con le altre forze di polizia; è articolata in comandi territoriali (con competenza interregionale, regionale e provinciale), comandi speciali e aeronavali, nuclei di polizia tributaria, nuclei speciali, gruppi operativi e reparti destinati all’ordine pubblico.
Nel luglio 2021, la consistenza massima di militari impegnabili in 37 missioni internazionali in 24 paesi del mondo ammonta a 6582 unità: cospicui contingenti di truppe operano in Iraq e Kuwait, Libano e nei Balcani. Il contingente in Afghanistan è stato ritirato nel mese di agosto 2021. Cresce la presenza in Africa, con i principali contingenti in Libia, Niger, Gibuti e Somalia. Nel Mediterraneo l’Italia guida l’operazione europea EUNAVFOR Med Irini, volta a far rispettare l’embargo sulle armi verso la Libia, prorogata al 31 marzo 2023. Ancora attiva l’operazione “Mare Sicuro”, così come la partecipazione in Lettonia alla missione NATO Enhanced Forward Presence nell’Europa orientale. Sul territorio nazionale sono impegnati 7800 militari nell’operazione “Strade Sicure”. L’Italia ospita diversi siti militari (basi, centri radar, depositi e poligoni) presidiati da forze armate NATO o alleate (principalmente americane).
Giustizia.
L’amministrazione giudiziaria è affidata a 145 tribunali (comprese nel computo le sezioni distaccate) e relative procure della Repubblica (140), 29 tribunali per minorenni e relative procure, 29 tribunali e 58 uffici di sorveglianza, 29 corti di appello e procure generali presso le corti di appello, alla Corte di Cassazione, alla Procura Generale presso la Cassazione e al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Nel 2016 è stata istituita la figura del Giudice Onorario di Pace, che unisce le figure dei giudici di pace (391 in tutta Italia) e dei giudici onorari.
Nel 2012 è stato avviato un programma di razionalizzazione delle sedi giudiziarie con la chiusura delle sezioni distaccate e delle sedi giudiziarie minori. Nel 2015 è stato disposto un aumento di organico tramite risorse provenienti dalle province. Nel 2017 è stata approvata la riforma del codice penale, che prevede un aggravamento delle pene per reati ad alto allarme sociale, l’allungamento dei tempi di prescrizione e una riforma delle intercettazioni per tutelare la privacy delle persone non coinvolte nelle indagini. Nel 2019 è stata rafforzata la tutela della legittima difesa, mentre sono in discussione nuove riforme del processo civile, che mira alla riduzione dei tempi dei processi, e di quello penale.
Nel 2020 risultavano in servizio 9787 magistrati fra giudicanti e requirenti. La magistratura rimane al centro di un grave scandalo riguardo le nomine interne, che è arrivato a toccare anche il Consiglio Superiore della Magistratura.
Il totale dei procedimenti pendenti è molto rilevante, seppure in calo: nel 2020 risultavano pendenti presso gli uffici giudiziari 3,26 milioni di procedimenti civili (-1,1% rispetto al 2019). A luglio 2021, nei 189 istituti penitenziari erano detenute 53 129 persone (di cui 16 829 stranieri), il 14,5% non condannate in via definitiva e il 14,8% in attesa di primo giudizio.
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Aviazione | 24,6 | % | 2021 |
Esercito | 57,6 | % | 2021 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Crimini | 4 722,8 | ogni 100 000 ab. | 2012 |
Furti | 2 441 | ogni 100 000 ab. | 2015 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
allievi accademie e scuole | 614 | unità | 2020 |
volontari di truppa | 8 280 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
ufficiali | 4 729 | unità | 2020 |
ispettori | 28 368 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
allievi accademie e scuole | 994 | unità | 2020 |
volontari di truppa | 62 716 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
allievi accademie e scuole | 625 | unità | 2020 |
volontari di truppa | 10 640 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
allievi accademie e scuole | 2 233 | unità | 2020 |
volontari di truppa | 81 636 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
furti, rapine, estorsioni | 1 105 049 | unità | 2019 |
traffico di stupefacenti | 39 290 | unità | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
traffico di stupefacenti | 26 226 | unità | 2018 |
furti, rapine, estorsioni | 42 523 | unità | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
altri delitti | 814 | unità | 2018 |
furti, rapine, estorsioni | 1 415 | unità | 2018 |
««Dati generali»»Divisione Amministrativa
Divisione amministrativa
Il territorio della Repubblica Italiana si divide, secondo l’art. 114 della Costituzione, in Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni. Le regioni sono 20, di cui 5 a statuto speciale. I loro Presidenti guidano la Giunta e possono sciogliere il Consiglio. I Consigli regionali, inoltre, sono legittimati a scrivere il proprio statuto regionale, decidendo autonomamente la forma di governo, il sistema elettorale, i principi di organizzazione e di gestione amministrativa.
Secondo la nuova formulazione dell’art. 117 della Costituzione, allo Stato è riservata la competenza legislativa esclusiva su alcune materie (politica estera, immigrazione, rapporti con le confessioni religiose, difesa, moneta, leggi elettorali statali, provinciali e comunali, ordine pubblico e sicurezza, cittadinanza, giustizia, determinazione dei livelli minimi dei servizi, norme generali sull’istruzione, previdenza, tutela dell’ambiente), mentre per tutte le restanti materie la competenza legislativa è passata alle regioni. Queste hanno inoltre autonomia finanziaria di entrata e di spesa.
A causa dell’emergenza sanitaria del 2020, si ripropone il tema della ripartizione delle competenze in materia di sanità. La possibilità di introdurre misure di contenimento del contagio diversificate a livello regionale ha rafforzato il dibattito sull’autonomia differenziata delle Regioni.
Le cinque regioni a statuto speciale hanno “forme e condizioni” di autonomia differenti. In Sicilia, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, il Presidente viene eletto a suffragio diretto, come nelle regioni a statuto ordinario, mentre in Trentino-Alto Adige/Südtirol e in Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, per salvaguardare le minoranze linguistiche tedesche e francesi, è rimasto in vigore il sistema elettorale proporzionale.
Le province e i comuni hanno autonomia amministrativa nell’ambito del loro territorio e hanno acquisito l’autonomia finanziaria. Le province di Trento e Bolzano hanno anche autonomi poteri legislativi.
Resta in vigore la legge n. 56 del 2014, che prevede la trasformazione delle province in enti di secondo livello senza elezioni dirette e un ridimensionamento delle loro competenze. Dal 2015 sono operative 14 “Città metropolitane”: Roma Capitale (con ordinamento a se stante), Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio di Calabria, Palermo, Catania, Messina, Cagliari, che hanno assorbito le rispettive province godendo di particolari poteri e autonomie amministrative.
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Roma | 2 783 809 | ab. | 2020 |
Milano | 1 397 715 | ab. | 2020 |
««Ordinamento dello Stato»»Popolazione
Popolazione
Popolazione per età e sesso (% - 2020) | ||||||||
| ||||||||
MASCHI | ETÀ | FEMMINE |
Al 1°-I-2021 la popolazione è di 59 257 566 residenti, in ulteriore calo di circa 384 mila unità rispetto al 2020.
La decrescita della popolazione residente prosegue da 7 anni consecutivi. La densità è tra le più alte d’Europa, ma la distribuzione sul territorio nazionale è quanto mai irregolare in relazione alle condizioni orografiche e al diverso sviluppo urbano. L’emigrazione di cittadini italiani supera le 140 mila unità.
In base ai risultati del censimento 2011, il 70,5% dei Comuni italiani ha una popolazione non superiore a 5000 abitanti, il 23,3% ha una popolazione compresa tra 5000 e 20 000 abitanti, mentre il restante 6,2% registra un numero di abitanti superiore a 20 000. Di questi ultimi, i Comuni con più di 100 000 ab. rappresentano lo 0,6%.
L’Italia è tra i paesi con il più alto indice di vecchiaia del mondo: al 1°-I-2021 le persone di 65 anni e oltre erano il 23,5% del totale, quelle con meno di 15 anni il 12,8%. Il tasso di fecondità è in calo a 1,24 figli per donna, con punte maggiori nel Nord Italia (picco di 1,69 a Bolzano).
A causa degli effetti della pandemia, nel 2020 la speranza di vita scende a 79,7 anni per gli uomini (-1,4 anni) e a 84,4 per le donne (-1 anno). L’età media della popolazione è in rialzo e raggiunge i 46 anni.
I cittadini stranieri residenti legalmente al 1°-I-2021 sono 5 035 643 (8,5% della popolazione totale; -0,08% sul 2020). A causa della pandemia e della limitazioni introdotte agli spostamenti a livello internazionale, il saldo migratorio con l’estero ha raggiunto i valori più bassi degli anni 2000 (+79 000). Le comunità di stranieri più numerose in Italia provengono dalla Romania, dall’Albania, dal Marocco, dalla Cina e dall’Ucraina. Dopo il picco del 2016 (181 436 arrivi), gli sbarchi di migranti irregolari, in particolare dalla Libia, si sono ridotti negli anni (119 369 nel 2017, 30 455 nel 2018 e 11 471 nel 2019) grazie anche alle politiche restrittive introdotte dagli ultimi governi. Nel 2020-2021 il trend è in crescita (34 154 arrivi nel 2020 e più di 34 000 arrivi solo nei primi 8 mesi del 2021). Nel 2021, i migranti provengono soprattutto da Tunisia, Bangladesh ed Egitto.
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1861, 31 dicembre | 21 777 334 | unità | - |
1871, 31 dicembre | 26 801 154 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1861, 31 dicembre | 22 182 377 | unità | - |
1871, 31 dicembre | 27 303 509 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1861, 31 dicembre | 248 032 | kmq | - |
1871, 31 dicembre | 285 930 | kmq | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 9,6 | ‰ | - |
1993 | 9,7 | ‰ | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 7,9 | ‰ | - |
1993 | 7,1 | ‰ | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 10$ | ‰ | - |
1993 | 9,6 | ‰ | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 5,5 | ‰ | - |
1993 | 5,3 | ‰ | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Crescita annua | -0,2 | % | 2020-2025 |
Divorzi | 1,4 | ‰ | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 3,2 | % | - |
1993 | 3,3 | % | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1961 | 1,6 | % | - |
1971 | 3,9 | % | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1961 | 397 461 | unità | - |
1971 | 404 464 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1961 | 7,9 | unità | - |
1971 | 7,5 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Stranieri | 5 013 215 | unità | 2020 |
Romeni | 1 137 728 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Europa | 2 500 330 | unità | 2020 |
Africa | 1 107 213 | unità | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Italiani | 91,5 | % | 2020 |
Romeni | 1,9 | % | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
cattolici | 66,7 | % | 2020 |
atei e agnostici | 15,3 | % | 2020 |
DESCRIZIONE |
---|
francese |
italiano (ufficiale) |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
0-14 anni | 13,5 | % | 2020 |
15-29 anni | 14,9 | % | 2020 |
««Divisione Amministrativa»»Economia
Economia
Congiuntura economica.
L’economia italiana, fortemente colpita dalle conseguenze della pandemia di SARS-CoV-2, si è contratta dell’8,9% nel 2020. Il calo del PIL è stato sensibilmente maggiore rispetto alla diminuzione media registrata dall’Area Euro (-6,6%). Il picco negativo si è verificato nel secondo trimestre del 2020, durante il quale è stato imposto un lockdown nazionale per frenare la crescita dei contagi (PIL tendenziale a -18,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2019). Pesano considerevolmente sul calo del PIL il crollo della spesa delle famiglie (-9,9%), gli investimenti fissi lordi (-1,2%) e le esportazioni di beni e servizi (-8,1%). Unico contributo positivo è stata la spesa delle amministrazioni pubbliche (+3,2%), cresciuta anche per le misure introdotte dai vari governi a sostegno delle imprese e dei cittadini maggiormente colpiti dagli effetti della recessione. Nel 2020, la stima della spesa media mensile delle famiglie è diminuito del 9% rispetto al 2019. È la contrazione più accentuata dal 1997 (anno di inizio della serie storica ISTAT). Crollano i consumi per servizi ricettivi e di ristorazione (-38,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (-26,4%), trasporti (-24,6%), abbigliamento e calzature (-23,3%).
Anche la produzione industriale è diminuita considerevolmente nel 2020 (-11,4% rispetto al 2019). I settori industriali che accusano il peggior calo sono quelli della pelletteria (-28,5%), dei mezzi di trasporto (-18,3%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-15,6%).
La recessione globale causata dalla pandemia ha provocato una contrazione dell’export italiano del 9,7% nel 2020. Le importazioni, già caratterizzate da un volume minore rispetto alle esportazioni, registrano un calo ancora maggiore (-12,8% nel 2020). L’avanzo commerciale è cresciuto quindi a quota 63 590 milioni (+86 125 milioni al netto dei prodotti energetici). Nel 2019 era stato pari a +52 936 milioni.
La congiuntura economica sfavorevole ha colpito anche il mercato del lavoro, portando l’occupazione a un livello più basso di quello registrato nel dicembre 2019 (-1,9%, pari a -444 mila unità). La diminuzione ha coinvolto sia dipendenti (-235 mila) che autonomi (-209 mila). Nonostante si registrino quasi mezzo milione di posti di lavoro in meno, la disoccupazione è calata dal 9,6% del 2019 al 9,2% del 2020, complice l’aumento del tasso di inattività, dal 34,6% del 2019 al 36,1% del 2020.
La crisi economica ha provocato una diminuzione delle entrate correnti di circa 53 miliardi di euro, a fronte di un aumento delle uscite correnti di circa 47 miliardi. Tutto ciò ha provocato un peggioramento del quadro di finanza pubblica del paese. Il rapporto deficit/PIL è salito dall’1,6% del 2019 al 9,5% del 2020 e il saldo primario è passato dal territorio positivo del 2019 (+1,8%) a quello negativo del 2020 (-6%). Le straordinarie politiche espansive messe in campo dalla BCE hanno contribuito al calo della spesa per interessi (-5%).
L’aumento del debito pubblico e il calo del PIL hanno portato il rapporto debito/PIL a crescere dal 134,6% al 155,6%, rimanendo ben al di sopra della media UE.
Le stime per il trend economico nel 2021 sono influenzate dal buon andamento della campagna vaccinale e dalla revoca della gran parte delle misure restrittive a partire dalla fine della primavera. Tali elementi hanno consentito all’economia italiana di recuperare in parte il terreno perduto.
La Commissione Europea prevede una crescita del PIL del 5% nel 2021 e del 4,4% nel 2022. Le stime potrebbero essere riviste al rialzo: nel secondo trimestre 2021, l’ISTAT segnala infatti una variazione acquisita del PIL pari a +4,8%. Ottimi segnali dall’export (+24,2% nei primi sei mesi del 2021), dalla produzione industriale (+20% nel primo semestre) e dal commercio al dettaglio (+9,2% da gennaio a giugno 2021). Si registra una ripresa anche sul fronte dell’occupazione: il numero di occupati a giugno 2021 è superiore a quello di giugno 2020 dell’1,2% (+267 000 unità).
Il tasso di disoccupazione è calato a giugno 2021 al 9,7% e allo stesso tempo, è crollato il numero di inattivi rispetto a giugno 2020 (-592 000 unità).
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Aiuti verso l'estero | 4 347,8 | ml $ USA | 2020 |
Aiuti verso l'estero % PIL | 0,231 | % PIL | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
F | 42,5 | % | 2020 |
M | 57,5 | % | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Disoccupazione | 9,2 | % | 2020 |
F | 47,3 | % | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
entrate | 466 041 | ml vl | 2020 |
spese | 619 494 | ml vl | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
primario | 4$ | % | 2020 |
secondario | 26,4 | % | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
primario | 2,206 | % | 2020 |
secondario | 23,834 | % | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Moneta circolante | 228,967 | md vl | 2020 |
Riserve internazionali | 210 687,331 | ml $ USA | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 468 830 | md lire | - |
1995 | 552 709 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 410 451 | md lire | - |
1996 | 397 307 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 164 654 | md lire | - |
1995 | 182 541 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 178 727,8 | md lire | - |
1996 | 190 227,5 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 255 465 | md lire | - |
1999 | 264 856,1 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 444 501 | md lire | - |
1995 | 692 681 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 160 473,7 | md lire | - |
1996 | 171 373,5 | md lire | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 984 | unità x 1000 | - |
1995 | 1 005 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 1 048 | unità x 1000 | - |
1995 | 1 150 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 529 | unità x 1000 | - |
1995 | 570 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 20 119 | unità x 1000 | - |
1995 | 20 009 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 1 573 | unità x 1000 | - |
1995 | 1 490 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 11 959 | unità x 1000 | - |
1995 | 12 025 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 6 587 | unità x 1000 | - |
1995 | 6 494 | unità x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2005 | 13 326 838 | ore | - |
2006 | 24 169 192 | ore | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2005 | 142 449 534 | ore | - |
2006 | 96 571 464 | ore | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2005 | 89 779 557 | ore | - |
2006 | 110 617 346 | ore | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2005 | 245 555 929 | ore | - |
2006 | 231 358 002 | ore | - |
««Popolazione»»Agricoltura
Agricoltura
Settore primario
Agricoltura. Nel 2020 il valore aggiunto del comparto agricolo è stato di circa 31,4 miliardi di euro, in calo rispetto all’anno precedente (-5%). Il settore rimane primo in Europa per valore aggiunto e terzo per volumi di produzione (dopo Francia e Germania). Cala l’occupazione (-2,3%).
A livello territoriale, il Centro ha subito il decremento più consistente (-5,4%), seguito da Sud (-4,3%), Isole (-3,6%), Nord-est (-2,7%) e Nordovest (-1%). La produzione di olio di oliva ha subìto il maggiore calo (-14,5%) mentre è aumentata la produzione di frutta (+3,7%), cereali (+3%), latte (+2,7%) e ortaggi (+0,2%). La pandemia ha colpito in maniera fortissima gli agriturismi (-60,5% di valore nel 2020).
Nel 2020 il numero delle imprese agricole, comprese silvicoltura, acquacoltura e pesca, si è ridotto del 4,3% rispetto al 2019, passando a circa 735 000 imprese (dati Infocamere). Con oltre 55 000 under 35 alla guida di imprese agricole (circa il 10% del totale), l’Italia è leader per numero di imprese condotte da giovani. Rispetto alla media, le aziende agricole condotte da giovani hanno una superficie superiore di oltre il 54%, un fatturato più elevato del 75% e il 50% in più di occupati per azienda. Nonostante la superficie media per ogni azienda sia in aumento, un ostacolo alla formazione di un’agricoltura ancora più redditizia rimane quello delle esigue dimensioni dei fondi (consistente presenza di micro-aziende a conduzione diretta e a manodopera esclusivamente familiare), anche se la diffusione della meccanizzazione e di tecnologie innovative ha notevolmente aumentato la produttività. Il comparto si segnala rispetto agli altri paesi UE per l’importanza delle aziende agricole multifunzionali, tra le cui attività secondarie si distinguono la produzione di energia rinnovabile (fotovoltaico, biomasse) e l’agriturismo, mentre fra quelle di supporto figura la prima lavorazione di prodotti agricoli.
Si registra peraltro un continuo aumento delle coltivazioni DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita): l’Italia si conferma prima in Europa per numero di riconoscimenti conseguiti, con 315 specialità DOP, IGP e STG e 526 denominazioni di vini.
Alla fine del 2019, l’estensione dell’agricoltura biologica (disciplinata in sede europea) risultava cresciuta del 2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 15,8% della superficie agricola utilizzata. In leggero calo il numero delle aziende agricole biologiche (58 697 unità nel 2019). Il 51% delle superfici biologiche si concentra in Sicilia, Puglia, Calabria ed Emilia-Romagna.
In Italia non vi sono coltivazioni di colture geneticamente modificate (OGM), che incontrano forti opposizioni in sede politica e nella società. Quasi nulla è inoltre la sperimentazione, fortemente ridotta dopo il 1999. Il quadro normativo è particolarmente complesso per l’intrecciarsi di competenze europee, nazionali e regionali. L’UE ammette le colture OGM, purché autorizzate (finora solo alcune varietà di mais, di colza, di barbabietola e patata). La direttiva 2015/412 consente agli stati membri di limitare o vietare la coltivazione degli OGM sul proprio territorio. Molte regioni hanno già deliberato l’opposizione a tali coltivazioni. Il paradosso riguarda l’alimentazione del bestiame, per cui vengono importati consistenti quantitativi di mais e soia da paesi nei quali è ammessa la coltivazione OGM (USA, Canada e diversi paesi dell’America Latina).
Dopo diversi anni di calo, è cresciuta la produzione delle coltivazioni di cereali (+3% in volume). In aumento le produzioni sia di frumento duro (+1%), che di avena (+1,9%), orzo (+1,7%) e mais (+8,1%). La coltivazione dei cereali è concentrata per circa il 55% nella fascia padana. Da Lombardia, Piemonte e Veneto proviene il 70% del mais, mentre il frumento duro è concentrato in Puglia e Sicilia. L’Italia detiene il primato europeo per la produzione del riso, coltivato nelle province di Novara, Vercelli e Pavia. L’orzo ha larga diffusione; di scarso rilievo gli altri cereali.
Tra le colture industriali, stabile la produzione di barbabietola da zucchero, coltivata soprattutto in Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e in provincia di Foggia, ma esposta alle conseguenze della riforma della politica UE che ha portato alla chiusura di 17 su 19 zuccherifici italiani attivi alcuni fa. Notevoli progressi hanno fatto l’orticoltura (anche con specialità DOP e IGP), i cui prodotti trovano ampi sbocchi all’estero, e la frutticoltura. Ben sviluppata è la floricoltura, specie in Liguria e in Toscana.
La produzione del vino rappresenta un comparto di punta dell’economia agricola: nel 2020, l’Italia si è confermata il primo produttore mondiale di vino per qualità e fatturati. Le regioni con produzione più elevata esprimono infatti vitigni e vini di alta qualità. Rispetto agli anni precedenti, però, il 2020 rappresenta un’annata relativamente negativa per quantità prodotta, con un calo del 2%. Tra le regioni a maggior vocazione vitivinicola, a soffrire di più in termini di volumi produttivi sono state quasi tutte quelle del Sud (Sicilia -14% e Calabria -9,1%) e del Centro (Toscana -7,9%, Umbria -7,2% e Lazio -6,3%), ma anche alcune regioni del Nord (Liguria -11,7% e Friuli Venezia-Giulia -8,8%).
Il 2020 è stato un anno molto sfavorevole per la produzione di olio d’oliva. Si rileva infatti un calo di volumi (-14,5%) e di valori produttivi (-22,4%). La flessione è stata particolarmente marcata nelle regioni del Sud, dalle quali dipende gran parte della produzione nazionale. In particolare, un drastico ridimensionamento si è registrato in Puglia (-31,7%), Campania (-22,6%) e Calabria (-21,6%), solo in parte compensato dal pur sensibile aumento in alcune regioni del Centro (Toscana +28,6%, Umbria +14,7%, Marche +3,6%) e del Nord (Emilia-Romagna +20%, Veneto +19%, Liguria +3,8%).
I pomodori sono coltivati prevalentemente in Sicilia, Campania, Lazio, Abruzzo, Puglia e Calabria (per il pomodoro da industria: Puglia, Emilia-Romagna e Lombardia); altri ortaggi importanti sono carciofi (Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Lazio), poponi, cocomeri, cipolle, cavolfiori.
Il 2020 è stato un anno positivo per la produzione di frutta (+3,7%), concentrata soprattutto nelle regioni del Nord-est (Emilia-Romagna e Alto Adige) e in Campania, Piemonte, Lazio e Sicilia. Le mele sono prodotte principalmente in Trentino-Alto Adige (quasi i 2/3 del totale), dove la produzione tipica (DOP e IGP) viene coniugata con l’ambiente e le attività secondarie. Brusco calo nella produzione nazionale di albicocche (-36,6%). Ottima annata per le pere (+35,5%).
Una voce molto importante è l’agrumicoltura: le arance provengono principalmente da Sicilia e Calabria; i limoni da Sicilia (5/6 della produzione totale), Calabria e Campania.Foreste.
Secondo i dati del rapporto INFC 2015, dal 2005 al 2014 le superfici boschive e forestali sono aumentate di oltre 600 000 ettari, portandosi agli attuali 10,9 milioni di ettari. Le foreste e i boschi italiani sono stati tuttavia fortemente colpiti da una serie di incendi nell’estate del 2021. Da gennaio alla fine di agosto del 2021 sono bruciati circa 150 000 ettari di foreste (dal 2008 al 2020 la media annua di ettari bruciati si fermava a 40 000).
La grande estensione dell’Italia nel senso della latitudine e la sua variegata orografia determinano una grande varietà nel manto forestale autoctono.
Nella zona mediterranea e nelle isole la vegetazione spontanea è costituita da boschi di leccio, pini (domestico, marittimo e di Aleppo), querce, lauro, cipressi e macchia arbustiva. La regione appenninica nel suo piano basale si confonde con quella mediterranea e presenta oliveti, querceti caducifogli e castagneti; nella zona montana si hanno faggete e coniferete. Nella regione padana, intensamente coltivata e urbanizzata, la vegetazione spontanea è limitata a zone di brughiera e lungo alcuni fiumi. La regione alpina vede nel suo piano basale la presenza di boschi di lecci che cedono successivamente il posto alle faggete, ai castagneti e alle coniferete.Allevamento.
Nel 2020 la produzione complessiva degli allevamenti zootecnici si attestava a 16 miliardi di euro. Dal 1990 al 2000, il patrimonio zootecnico in termini di numero di capi è andato drasticamente riducendosi per poi assestarsi sugli attuali valori.
La produzione di carne bovina si è ridotta costantemente dal 1990: il calo si è confermato anche nel 2020 (-1,3%). In diminuzione anche la produzione di carni suine (-3,6%), mentre cresce in volumi il pollame (+1,3%).
L’intera filiera delle carni fattura circa 25 miliardi di euro e contribuisce per il 17% circa al giro d’affari dell’industria alimentare.
La zootecnia ha il suo punto di forza nella Pianura Padana, dove i bovini vengono allevati con criteri moderni e prevalentemente in funzione della produzione del latte. Il settore ha subito gli effetti negativi della lunga vertenza tra allevatori, Ministero per le Politiche Agricole e UE sul rispetto delle quote di produzione e il pagamento delle relative sanzioni per l’eccesso di produzione lattiera. Le quote, in vigore dal 1984, sono state abolite il 31-III-2015. La riforma del sistema del 2015 ha liberalizzato il settore. L’accordo siglato con gli allevatori sardi l’8-III-2019 fissava il prezzo a 74 centesimi per litro, poi è salito a 85 centesimi nel 2021, ma non si è ancora raggiunta la quota di 1 euro al litro richiesta dai pastori. La produzione è aumentata del 4,4 nel 2020%.
Oltre la metà delle aziende zootecniche alleva capi bovini. Diffusi sull’intero territorio sono gli allevamenti avicoli e quelli dei suini, che alimentano qualificati salumifici. L’allevamento dei bufali rimane limitato.Caccia.
La fauna selvatica è considerata patrimonio indisponibile dello Stato; l’attività venatoria si svolge quindi per concessione rilasciata dallo Stato ai cittadini che la richiedono ed è regolata da precise norme di sicurezza e salvaguardia ambientale. La caccia può essere esercitata solo ottemperando alle disposizioni di legge e rispettando i calendari venatori gestiti dalle singole Regioni. La Legge Comunitaria del 2010 ha infatti eliminato i limiti temporali dell’attività venatoria (precedentemente permessa solo dal 1° settembre al 31 gennaio su tutto il territorio nazionale), demandando alle Regioni piena libertà di delibera.
La scarsità di selvaggina autoctona e stanziale, ha portato all’introduzione di specie esotiche come il fagiano asiatico e la lepre americana, oppure all’importazione di specie estinte come la lepre comune.Pesca.
Un’attività rimasta complessivamente povera è la pesca, anche per la limitata pescosità dei mari italiani.
La pesca in acque internazionali è esposta al contenzioso con alcuni stati nordafricani sull’estensione delle acque territoriali e delle zone di sfruttamento esclusivo nel Mediterraneo. La flotta è costituita da imbarcazioni di dimensioni medie o modeste e con un lungo periodo di servizio.
La pesca oceanica è limitata a poche unità, per quantitativi modesti. È peraltro in atto una politica dell’UE di incentivazione al ridimensionamento e all’ammodernamento della flotta, con dismissione del naviglio obsoleto, allo scopo di salvaguardare il patrimonio ittico che risulta gravemente compromesso dall’eccessivo sfruttamento e dalle tecniche troppo invasive nei confronti dei fondali.
Principali porti pescherecci: Mazara del Vallo (TP), Chioggia (VE), Ancona, Sciacca (AG), Manfredonia (FG), Cagliari, San Benedetto del Tronto (AP) e Molfetta (BA).
Rilevante la piscicoltura, che conta circa 750 siti produttivi e terra e a mare e occupa, compreso l’indotto, circa 14 000 addetti. La produzione è concentrata soprattutto al Nord (60%). La specie più allevata è la trota, seguita a distanza da orata, spigola, branzino e storione. Allevamenti di anguille si trovano in Lazio, Umbria, Veneto, Emilia-Romagna.
La maggior parte dei molluschi proviene dalle coltivazioni di mitili (principalmente in Veneto, Marche, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna, Abruzzo).
La pesca registra una marcata contrazione nel 2020 (-3,2%). Costante è la riduzione nella consistenza della flotta, passata da 14 873 battelli nel 2004 a 11 926 nel 2020. Il pescato è insufficiente a soddisfare la richiesta del mercato nazionale, che pertanto è costretto a ricorrere a consistenti importazioni. Le statistiche sul pescato hanno per oggetto solo i quantitativi immessi nel mercato; il notevole pescato utilizzato al di fuori dei centri di raccolta sfugge alla rilevazione statistica.
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
arativo | 30,814 | % | 2018 |
foreste | 31,818 | % | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 31 646 | unità | 2017 |
Valle d'Aosta | 850 | unità | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 691 763 | ha | 2017 |
Valle d'Aosta | 51 290 | ha | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 847 627 | ha | 2017 |
Valle d'Aosta | 68 703 | ha | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 1 271 687 | ha | 2016 |
Valle d'Aosta | 108 687 | ha | 2016 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 65 847 | unità | 2017 |
Valle d'Aosta | 3 289 | unità | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 126 | ha x 1000 | 2016 |
Valle d'Aosta | 47,3 | ha x 1000 | 2016 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 185,2 | ha x 1000 | 2016 |
Valle d'Aosta | 8,5 | ha x 1000 | 2016 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 91,326 | ha x 1000 | 2017 |
Valle d'Aosta | 0,681 | ha x 1000 | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 231,2 | ha x 1000 | 2020 |
Valle d'Aosta | 58,8 | ha x 1000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 533,376 | ha x 1000 | 2017 |
Valle d'Aosta | 0,678 | ha x 1000 | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 847,627 | ha x 1000 | 2017 |
Valle d'Aosta | 68,703 | ha x 1000 | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
erbicidi | 18 046 | t | 2019 |
fungicidi | 35 362 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
erbicidi | 375 | t | 2019 |
fungicidi | 2 114 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
erbicidi | 2 137 | t | 2019 |
fungicidi | 11 670 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
erbicidi | 20 558 | t | 2019 |
fungicidi | 49 346 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
avena | 246,5 | 1000 t | 2020 |
cereali | 16 869,8 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
patate | 1 463,5 | 1000 t | 2020 |
patate dolci | 6,8 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
aglio | 28,6 | 1000 t | 2020 |
asparagi | 48,7 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
carrube | 37$ | 1000 t | 2020 |
ceci | 33,5 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
uva | 8 295,1 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
olive | 2 502,8 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
colza | 48,7 | 1000 t | 2020 |
girasole | 299,8 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
piretro | 0,305 | 1000 t | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
barbab. zucch. | 2 040,8 | 1000 t | 2020 |
tabacco | 37,8 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
lino semi | 1,2 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
canapa fibra | 4,7 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
albicocche | 179,1 | 1000 t | 2020 |
ciliegie | 108,6 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
mandorle | 84,7 | 1000 t | 2020 |
nocciole | 144,6 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
agrumi | 2 567,9 | 1000 t | 2020 |
altri agrumi | 32,6 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
funghi | 70,86 | 1000 t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
avena | 103,5 | 1000 ha | 2020 |
frumento | 1 711,2 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
patate | 47,3 | 1000 ha | 2020 |
patate dolci | 0,4 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
aglio | 3,3 | 1000 ha | 2020 |
carciofi | 38,2 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
ceci | 18,6 | 1000 ha | 2020 |
fagioli | 17,2 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
vite | 729 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
olivo | 1 160,2 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
colza | 16,8 | 1000 ha | 2020 |
girasole | 122,8 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
barbab. zucch. | 27,3 | 1000 ha | 2020 |
tabacco | 13,4 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
lino semi | 0,5 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
canapa fibra | 0,6 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
albicocche | 19$ | 1000 ha | 2020 |
ciliegie | 29,7 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
mandorle | 54,4 | 1000 ha | 2020 |
nocciole | 88,5 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
agrumi | 122,3 | 1000 ha | 2020 |
altri agrumi | 1,8 | 1000 ha | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 354,7 | t x 1000 | - |
1995 | 301,3 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 8 251,4 | t x 1000 | - |
1995 | 7 955,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 7 483,4 | t x 1000 | - |
1995 | 8 440,3 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 1 467,4 | t x 1000 | - |
1995 | 1 421,6 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 1 360,5 | t x 1000 | - |
1995 | 1 328,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 100,7 | t x 1000 | - |
1995 | 98,7 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 535,4 | t x 1000 | - |
1995 | 517,2 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 442,8 | t x 1000 | - |
1995 | 396,4 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 476,5 | t x 1000 | - |
1995 | 470,8 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 480,2 | t x 1000 | - |
1995 | 453,2 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 476,3 | t x 1000 | - |
1995 | 472 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 215,2 | t x 1000 | - |
1995 | 200,7 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 86,9 | t x 1000 | - |
1995 | 85,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 425,6 | t x 1000 | - |
1995 | 553,4 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 305,4 | t x 1000 | - |
1995 | 301,6 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 2 020,8 | t x 1000 | - |
1995 | 2 080,9 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 341,9 | t x 1000 | - |
1995 | 325,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 5 574,8 | t x 1000 | - |
1995 | 5 182,6 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 353,9 | t x 1000 | - |
1995 | 356 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 12 629,3 | t x 1000 | - |
1995 | 13 188,3 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 544,9 | t x 1000 | - |
1995 | 531,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 719,8 | t x 1000 | - |
1995 | 732,4 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 120,6 | t x 1000 | - |
1995 | 124,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 344,3 | t x 1000 | - |
1995 | 314 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 2 832,9 | t x 1000 | - |
1995 | 2 606,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 179,1 | t x 1000 | - |
1995 | 104,7 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 1 809 | t x 1000 | - |
1995 | 1 596,8 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 147,7 | t x 1000 | - |
1995 | 127 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 550,3 | t x 1000 | - |
1995 | 543,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 89,9 | t x 1000 | - |
1995 | 60,3 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 2 232,9 | t x 1000 | - |
1995 | 1 932 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 112,1 | t x 1000 | - |
1995 | 100,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 486,4 | t x 1000 | - |
1995 | 586,2 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 2 640,3 | t x 1000 | - |
1995 | 3 288,6 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 928,9 | t x 1000 | - |
1995 | 874,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 1 790,4 | t x 1000 | - |
1995 | 1 671,1 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 152,8 | t x 1000 | - |
1995 | 104,3 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 9 323,2 | t x 1000 | - |
1995 | 8 479,2 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1994 | 59 276 | hl x 1000 | - |
1995 | 56 410 | hl x 1000 | - |
««Economia»»Foreste - Allevamento - Pesca
Foreste-Allevamento-Pesca
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1999 | 783 636 | ha | - |
2000 | 783 676 | ha | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1997 | 2 833 759 | ha | - |
1998 | 2 834 463 | ha | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1997 | 2 958 946 | ha | - |
1998 | 2 963 090 | ha | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1999 | 266 180 | ha | - |
2000 | 266 188 | ha | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
legname | 18 366 764 | mc | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
legna per combustibili | 3 335 378 | mc | 2015 |
legname da lavoro | 2 125 777 | mc | 2015 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
bovini | 6 377,23 | 1000 capi | 2019 |
bovini e bufalini | 6 779,52 | 1000 capi | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
bufali | 402,29 | 1000 capi | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
suini | 8 510,27 | 1000 capi | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
ovini | 7 000,88 | 1000 capi | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
caprini | 1 058,72 | 1000 capi | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
asini | 20,739 | 1000 capi | 2018 |
asini e muli | 27,489 | 1000 capi | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
volatili | 175 294 | 1000 capi | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
miele | 9,5 | 1000 t | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
seta greggia | 0,012 | 1000 t | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
burro | 90,43 | 1000 t | 2018 |
carne | 3 690,056 | 1000 t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 33$ | t | - |
1999 | 39,1 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 137,1 | t x 1000 | - |
1999 | 148,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 3 652,4 | t x 1000 | - |
1999 | 3 743,8 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 874,9 | t x 1000 | - |
1999 | 919,6 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 241,2 | t x 1000 | - |
1999 | 245,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 1 150,4 | t x 1000 | - |
1999 | 1 132,8 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 14,9 | t x 1000 | - |
1999 | 14,7 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 50,5 | t x 1000 | - |
1999 | 50$ | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 1 320,5 | t x 1000 | - |
1999 | 1 381,2 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 1 059,2 | t x 1000 | - |
1999 | 1 074,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 10,5 | t x 1000 | - |
1999 | 10,9 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 11 827,7 | t x 1000 | - |
1999 | 11 824,5 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 4 709,2 | t x 1000 | - |
1999 | 4 705,6 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1998 | 705,9 | t x 1000 | - |
1999 | 722,4 | t x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
balene | 7$ | capi | 2019 |
corallo | 4,8 | t | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Veneto | 14 217 | t | 2019 |
Friuli-V. Giulia | 141 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Veneto | 6 311 | t | 2019 |
Friuli-V. Giulia | 1 019 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 346,8 | t | 2010 |
Lombardia | 1 099,6 | t | 2010 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Liguria | 267 | t | 2019 |
Emilia-Romagna | 53$ | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Veneto | 23 347 | t | 2019 |
Friuli-V. Giulia | 2 148 | t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Numero | 3 843 | unità | 2007 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Numero | 1 530 | unità | 2007 |
Superficie | 1 057 443 | ha | 2007 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Numero | 751 876 | unità | 2007 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Numero | 1 112 | unità | 2007 |
Superficie | 813 812 | ha | 2007 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Numero | 2 080 | unità | 2007 |
Superficie | 1 282 353 | ha | 2007 |
««Agricoltura»»Risorse minerarie
Risorse minerarie
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
carbone | 17$ | 1000 t | 2019 |
carbone (totale) | 17$ | 1000 t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
ferro | 3,7 | 1000 t | 2020 |
piombo | 0,8 | 1000 t | 2012 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
argilla | 6 516 | 1000 t | 2018 |
asfalto | 1 531,1 | 1000 t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
alabastro | 10 722,7 | 1000 t | 2020 |
calcare | 21 241,5 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2006 | 70 000 | t | - |
2007 | 20 000 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 20 383 973 | mc x 1000 | - |
1996 | 20 034 000 | mc x 1000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 28 166 | t | - |
1996 | 19 171 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 352 293 | t | - |
1996 | 192 936 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 5 207 980 | t | - |
1996 | 5 368 971 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 30 611 593 | t | - |
1996 | 31 027 107 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 6 448 | t | - |
1996 | 6 523 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 22 658 | t | - |
1996 | 20 260 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2013 | 7 502 000 | t | - |
2014 | 7 493 000 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2006 | 470 000 | t | - |
2007 | 306 000 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 2 199 315 | t | - |
1996 | 2 287 086 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 124 749 | t | - |
1996 | 126 671 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2015 | 572 000 | t | - |
2016 | 617 000 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 11 733 556 | t | - |
1996 | 12 480 388 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 3 430 374 | t | - |
1996 | 3 528 120 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 1 437 630 | t | - |
1996 | 1 460 482 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 159 106 | t | - |
1996 | 132 647 | t | - |
««Foreste - Allevamento - Pesca»»Energia
Energia
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
- termica | 173 890 | ml kWh | 2020 |
- idrica | 48 951,8 | ml kWh | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
- termica | 62 653,9 | 1000 kW | 2020 |
- altre rinnov. | 33 374 | 1000 kW | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
totale produzione | 271 647,9 | ml kWh | 2020 |
totale potenza installata | 119 108,8 | 1000 kW | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1993 | 21 786 000 | kW | - |
1994 | 21 888 000 | kW | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1993 | 47 597 000 | kW | - |
1994 | 48 152 000 | kW | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1993 | 211 357 | kWh x 1000000 | - |
1994 | 220 162 | kWh x 1000000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 26$ | kWh x 1000000 | 2020 |
Valle d'Aosta | 3,7 | kWh x 1000000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 1 826,5 | kWh x 1000000 | 2020 |
Valle d'Aosta | 27,8 | kWh x 1000000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Toscana | 5 646,9 | kWh x 1000000 | 2020 |
Italia | 5 646,9 | kWh x 1000000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 7 457,3 | kWh x 1000000 | 2020 |
Valle d'Aosta | 3 524,2 | kWh x 1000000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 19 441 | kWh x 1000000 | 2020 |
Valle d'Aosta | 59,2 | kWh x 1000000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 28 723,2 | kWh x 1000000 | 2020 |
Valle d'Aosta | 3 614,8 | kWh x 1000000 | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 35 947 | kWh x 1000000 | - |
1993 | 40 109 | kWh x 1000000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 226 243 | kWh x 1000000 | - |
1993 | 222 788 | kWh x 1000000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 262 190 | kWh x 1000000 | - |
1993 | 262 897 | kWh x 1000000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 228 008 | kWh x 1000000 | - |
1993 | 228 906 | kWh x 1000000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 647 | kWh x 1000000 | - |
1993 | 677 | kWh x 1000000 | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1992 | 33 535 | kWh x 1000000 | - |
1993 | 33 314 | kWh x 1000000 | - |
««Risorse minerarie»»Industria
Industria
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 319 883 | unità | 2019 |
Valle d'Aosta | 36 681 | unità | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 1 380 872 | unità | 2019 |
Valle d'Aosta | 36 681 | unità | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 31 368 | unità | 2017 |
Valle d'Aosta | 1 500 | unità | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
Piemonte | 269 037 | unità | 2017 |
Valle d'Aosta | 12 601 | unità | 2017 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
acciaio | 20 200 | 1000 t | 2020 |
alluminio | 1 433,5 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
auto | 451 826 | n° | 2020 |
autoveicoli | 777 165 | n° | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
computer | 250 975 | n° | 2020 |
condizionatori | 1 258 033 | n° | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
benzine | 18 644,1 | 1000 t | 2020 |
bitume | 3 062,3 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
a. cloridrico | 325 | 1000 t | 2020 |
a. nitrico | 19,8 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
filati di cotone | 45,1 | 1000 t | 2020 |
filati di lana | 42,2 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
scarpe | 130 700 000 | paia | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
birra | 1 570 | 1000 t | 2018 |
caffè | 655,6 | 1000 t | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
sigarette | 2 629,7 | ml unità | 2016 |
sigari e sigarette | 2 629,7 | ml unità | 2016 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
altra carta | 8 901,053 | 1000 t | 2019 |
carta | 8 901,053 | 1000 t | 2019 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
cemento | 19 818,3 | 1000 t | 2020 |
lastre piane di vetro | 46 817,2 | 1000 mq | 2020 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
produzione alimentari e tabacco | 34 540,029 | ml $ USA | 2018 |
produzione chimica | 28 783,834 | ml $ USA | 2018 |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 27 771 106 | t | - |
1996 | 24 284 985 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2006 | 1 471 999 | t | - |
2007 | 1 501 484 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 4 485 000 | t | - |
2009 | 2 755 000 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 54 000 | t | - |
2009 | 42 500 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 11 677 789 | t | - |
1996 | 10 324 339 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2006 | 190 500 | t | - |
2007 | 211 800 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2006 | 36 400 | t | - |
2007 | 28 600 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
1995 | 264 142 | t | - |
1996 | 273 037 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2006 | 740 000 | t | - |
2007 | 740 000 | t | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2009 | 222 421 | unità | - |
2010 | 119 642 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 1 065 | unità | - |
2011 | 823 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 27 948 | unità | - |
2011 | 33 577 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 573 169 | unità | - |
2011 | 485 606 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 2 489 000 | unità | - |
2011 | 2 430 000 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2015 | 133 193 | unità | - |
2016 | 173 363 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 105 000 | unità | - |
2011 | 85 000 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2016 | 600 | unità | - |
2017 | 863 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2016 | 23 600 | unità | - |
2017 | 35 000 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 43 660 | unità | - |
2009 | 36 220 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 319 | unità | - |
2009 | 509 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 343 100 | unità | - |
2011 | 329 500 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2016 | 110 | unità | - |
2017 | 670 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 1 893 609 | unità | - |
2009 | 1 387 663 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 663 375 | unità | - |
2009 | 738 029 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 328 294 | unità | - |
2009 | 283 387 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 18 673 | unità | - |
2009 | 8 047 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2009 | 100 542 | unità | - |
2010 | 41 507 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 61 715 | unità | - |
2009 | 57 670 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 28 636 | unità | - |
2009 | 105 128 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 5 199 | unità | - |
2009 | 3 919 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 7 076 | unità | - |
2011 | 7 300 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 76 193 | unità | - |
2009 | 41 541 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2011 | 36 027 | unità | - |
2012 | 23 575 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 221 155 | unità | - |
2009 | 102 633 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 100 455 | unità | - |
2009 | 64 887 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2010 | 236 004 | unità | - |
2011 | 270 342 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2019 | 312 377 | unità | - |
2020 | 277 067 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 1 886 883 995 | unità | - |
2009 | 2 209 784 078 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 2 094 533 | unità | - |
2009 | 1 997 072 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 1 945 029 | unità | - |
2009 | 1 210 813 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 2 267 252 | unità | - |
2009 | 1 783 410 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2011 | 224 353 560 | unità | - |
2013 | 126 539 567 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 125 925 167 | unità | - |
2009 | 12 720 699 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 244 939 018 | unità | - |
2009 | 179 894 463 | unità | - |
DESCRIZIONE | VALORE | UNITÀ MISURA | ANNO |
---|---|---|---|
2008 | 800 862 | unità | - |
2009 | 1 254 466 | unità | - |