Il tricolore orizzontale armeno è stato adottato ufficialmente nel 1990, un anno prima della proclamazione dell’indipendenza alla dissoluzione dell’URSS, riprendendo il vessillo dello Stato autonomo esistito fra il 1918 e il 1921. Durante il regime sovietico la bandiera era simile all’attuale nell’impianto, ma differente per proporzioni e vi comparivano i simboli del socialismo (falce, martello e stella) nel cantone superiore all’asta. I colori. I colori nazionali rosso, blu e arancione nel loro insieme rappresentano i tramonti sul monte Ararat. Presi singolarmente, il rosso simboleggia il sangue versato dal popolo armeno nella lotta per l’emancipazione dal potere turco (che ha assunto a tratti i connotati della difesa da un vero e proprio genocidio), il blu è il colore tradizionale di questa regione, l’arancione esprime il coraggio e il lavoro delle genti armene.