
Australia
L’Australia è entrata nella storia mondiale abbastanza tardi in quanto fu toccata da navigatori europei solo nel XVII secolo e definitivamente acquisita dopo le esplorazioni di Cook nel XVIII secolo. La bandiera australiana fu adottata nel 1901, grazie a un concorso pubblico, quando lo Stato si rese indipendente dalla Gran Bretagna e si costituì come Commonwealth of Australia, dominion nell’ambito del più ampio Commonwealth inglese e venne ufficializzata nel 1954. La bandiera nazionale. Essa deriva chiaramente dalla Blue Ensign britannica: l’impianto del vessillo presenta infatti, in campo blu, l’Union Jack nel quarto superiore all’asta, sotto la quale spicca, in bianco, una grande stella con sette punte che rappresenta il Commonwealth australiano con i suoi Stati e territori (Queensland, Nuovo Galles del Sud, Victoria, Australia Meridionale, Australia Occidentale, Tasmania, Territorio del Nord). Nella metà opposta all’asta sono raffigurate cinque stelle che formano la costellazione della Croce del Sud, tutte con sette punte, tranne la più piccola, con cinque. Le bandiere degli Stati. Oltre al vessillo nazionale, in Australia è in uso una bandiera distintiva della popolazione autoctona, che prevede due bande orizzontali nera e rossa, rappresentanti rispettivamente gli Aborigeni stessi e il loro sangue versato all’arrivo degli Europei. Ogni Stato e territorio del Paese possiede una bandiera propria, nella quale spicca lo stemma dello Stato: la croce maltese con al centro una corona per il Queensland; un leone e quattro stelle per il Nuovo Galles del Sud; una corona che sormonta la Croce del Sud per il Victoria; un’averla in campo giallo per l’Australia Meridionale; un cigno nero in campo giallo per l’Australia Occidentale; un leone in campo bianco per la Tasmania. Il Territorio del Nord ha adottato un bicolore nero con la costellazione della Croce del Sud all’asta e rosso con uno stemma fiorato in campo opposto.