Il Gambia, il più piccolo degli Stati africani, prende il nome dal bacino dell’omonimo fiume ed è abitato da etnie di stirpe Wolof. La sua storia è particolarmente turbolenta: scoperto dai Portoghesi, divenne centro del traffico inglese di schiavi, fece parte della Sierra Leone (1807-1843) e in seguito fu colonia britannica. Il Gambia raggiunse l’indipendenza nel 1965 e dal 1982 al 1989 è stato unito al Senegal, costituendo la Senegambia. I colori. Nella bandiera nazionale il fiume che ha dato il nome al Paese è rappresentato dalla banda orizzontale centrale, mentre il rosso è simbolo del sole e il verde della fertilità del territorio.