La Mongolia fu la culla dei popoli nomadi che, in diverse ondate, invasero il continente eurasiatico e raggiunsero la massima espansione all’epoca di Gengis Khan (XIII secolo). In seguito fu relegata in un ruolo marginale e divisa fra la Cina (Mongolia Interna) e la Russia. Quest’ultima parte poi si è resa indipendente. I colori e il soyonbo. Le bande verticali rossa, blu, rossa della bandiera della Mongolia simboleggiano la prosperità e il progresso della Nazione. L’ideogramma giallo oro posto nella banda all’asta è il soyonbo, uno dei più antichi simboli buddisti ed è interessante per la complessità d’interpretazioni che propone. Vi si possono individuare l’esistenza eterna, rappresentata dal sole e dalla luna, l’armonia fra vita e natura, raffigurata dallo yin-yang, e ancora il fuoco, l’acqua, la terra, il cielo.